Si terrà venerdì 23 giugno, alle ore 10,30, presso l’Aula Magna di Villa Genuardi, la Cerimonia conclusiva delle attività formative di CEFEL, progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020 con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra la Sicilia e la Tunisia favorendo la creazione di programmi congiunti di formazione e di un’offerta di lavoro specializzata nel settore dei lavori culturali, utilizzabile in entrambe le regioni.

La cerimonia prevede i saluti istituzionali di:

Filippo Romano – Prefetto di Agrigento

Francesco Miccichè – Sindaco di Agrigento

Giovanni Francesco Tuzzolino – Presidente del partner CEFEL Polo Territoriale Universitario di Agrigento

Antonino Mangiacavallo – Presidente dell’Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento, ente capofila e redattore di CEFEL, che presenterà il progetto e le sue articolazioni culturali, economiche, sociali, imprenditoriali e occupazionali

Roberto Sciarratta – Direttore del partner CEFEL Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento 

Daniela Bica – Dirigente Area 7 – Gestione Programmi per la Cooperazione Territoriale Europea e la Cooperazione Sovranazionale – Dipartimento della Programmazione – Autorità di Gestione del Programma ENI CT Italia Tunisia 2014-2020 – Regione Siciliana – Presidenza 

L’incontro prosegue con l’intervento di Aurelio Burgio, coordinatore per l’Università degli Studi di Palermo del progetto CEFEL, che racconterà dei diversi percorsi di formazione che hanno animato il progetto CEFEL. A seguire la presentazione, nelle parole di Olga Giunta, della start-up italiana selezionata per ricevere il sostegno di CEFEL per la realizzazione di un’idea imprenditoriale innovativa per la promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale.

La cerimonia si conclude con la consegna degli attestati ai corsisti che hanno preso parte ai diversi percorsi di formazione offerti dal progetto.

Il presente documento è stato realizzato grazie all’aiuto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del Programma ENI CT Italia – Tunisia 2014- 2020. Il contenuto del presente documento è di esclusiva responsabilità del progetto CEFEL – Archeologia Pubblica e non può in nessun caso essere considerato come riflesso della posizione dell’Unione europea o della posizione delle strutture di gestione del Programma